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Staff RZ

Quanto durano veramente i Led. Uno sguardo dietro le quinte..


Quando si tratta di risparmiare facendo un investimento sulle sorgenti Led o Power Led, abbiamo notato quanta diffidenza iniziale ci sia nel fare un passo di tal genere. Non stiamo parlando di sostituire la lampadina con una a led in soggiorno, ma ci riferiamo ad ambienti del settore commerciale, industriale, pubblico: magazzini, ristoranti, negozi, reparti di lavorazione, uffici, hall, reception. Ambienti dove oltre al design, alla qualità ed al risultato finale ci si aspetta una certa affidabilità ed un ritorno dell'investimento. Ricordiamo che il led non è sempre la soluzione migliore, in molti casi industriali e magazzini le sorgenti al neon sono ancora molto competitive. Va sempre fatto uno studio caso per caso. Quindi la domanda che molto spesso ci viene posta è la seguente: " ma chi mi dice che dopo tutto quello che spendo in lampade led queste non mi durino meno delle precedenti? Chi mi garantisce che l'investimento si ripagherà nel tempo ed anzi mi farà risparmiare? Non è che sotto sotto c'é la fregatura?".

Buona domanda. Anche noi ce la siamo posta fin da subito, quando ancora le prime lampade led erano qualcosa di futuristico e molto costoso. Inizialmente abbiamo acquistato alcuni campioni. Conosciamo i nostri clienti, per cui abbiamo scelto delle lampade led che avessero la tonalità di luce adatta ai reparti di lavorazione che hanno nelle loro aziende, agli uffici, a qualche esposizione. Ci siamo documentati, le abbiamo testate e quelle che abbiamo installato da noi sono ancora funzionanti dopo 7 anni, basta venirci a trovare. Dobbiamo dire che nonostante questo sforzo, da alcuni clienti le cose non sono andate proprio così bene. In due casi, di installazione in ambiente industriale, ci sono state delle difficoltà tecniche che hanno portato ad una usura precoce delle lampade, ma sostituite in garanzia abbiamo risolto, grazie anche ad un buon fornitore che ha capito quale fosse il problema nel suo prodotto. Tutto questo ha richiesto del tempo e delle scocciature ai clienti, ma è un rischio che abbiamo corso insieme quando si crede nell'innovazione, la quale porta ad una serie di benefici misurabili.

La durata delle lampade led dipende da diversi fattori, i principali sono schematizzati nella figura seguente.

Questo significa che la rottura di una lampada non è imputabile solamente ai led, ma a qualsiasi altro componente che fa parte della catena. Le lampade tradizionali dopo un certo periodo di vita (diremo fine vita) riducono il loro flusso luminoso di circa il 20%, ma spesso avviene la rottura di qualche componente prima che ci si accorga di ciò. Questo non accade con le lampade a led, può succedere che si abbia una riduzione del flusso luminoso ma che continui a funzionare: questo significa che state pagando un consumo per qualcosa che non rende il dovuto, questa è la fine vita della lampada led. I costruttori non possono fare prove di 100.000 ore per poter vendere le proprie lampade, la tecnologia sarebbe già obsoleta prima di entrare nel mercato, stiamo parlando di più di undici anni di servizio 24h. Per questo motivo per fornire la garanzia fanno dei test secondo delle procedure standardizzate e derivano la durata tramite dei calcoli su base statistica, solitamente sulle 1000 e 6000 ore. Ma questi test sono fatti a temperature ambiente specifiche, ad es. 25°C e più, senza disturbi sulla tensione di alimentazione.

Quindi si effettuano dei test su un campione di partenza di lampade, e si definisce vita media di una lampada led il numero di ore di funzionamento prima che il flusso luminoso decada oltre il 70% rispetto al flusso di partenza, sul 50% dei prodotti testati: vuol dire che dopo un certo numero di ore dichiarate (es. 50.000), la lampada garantisce un flusso luminoso almeno del 70% (perdita del 30%) rispetto a nuova con una probabilità del 50%.

Non vi è una norma che prescriva questo 70%, ma è considerato come valore in cui l'occhio umano percepisce una riduzione sensibile della luce nell'ambiente. Questi valori appena spiegati vengono scritti come L70 B50 o L70 B50.

Per sintetizzare il concetto appena esposto vediamo da un catalogo un esempio da un noto e famoso produttore di apparati led. Nei dati tecnici troviamo:

Lifetime ≥100.000h L80 B10 Ta25°C

Significa che a 25°C di temperatura ambiente media, la lampada garantirà un flusso luminoso dopo 100.000 ore che al massimo perderà il 20% (L80) con una probabilità del 90% (B10). Questo dato è più impegnativo di L70 B50, quindi con queste caratteristiche il prodotto è più affidabile.

Gli altri fattori che dipendono dal sito di installazione

Quando si trova un prodotto che è idoneo come prestazioni ed affidabilità, non è finita qui. Bisogna considerare se ci possono essere dei disturbi nell'alimentazione delle lampade dovuti a macchinari come saldatrici, puntatrici, forni ad induzione, inverter, grossi motori, piani magnetici, che possono generare distorsioni che vanno ad impattare sugli alimentatori a bordo lampada nel caso delle inserzioni discontinue. Infine la temperatura media prevista. Questo fattore è spesso sottovalutato ma un aumento della temperatura dell'ambiente di 15°C rispetto a quelli testati dal costruttore può voler dire ridurre la vita media della lampada del 10%.

Quindi in sintesi un investimento a led può darvi dei notevoli vantaggi, ma lo studio preliminare, l'analisi del sito di installazione e le precauzioni da prendere sono dettate dall'esperienza, dalla competenza e dal buon senso del progettista e dell'installatore, oltre naturalmente alla qualità del prodotto e la serietà del produttore.

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